tag:blogger.com,1999:blog-89746374420699231332024-03-04T20:56:03.596-08:00precari di tutte le scuole, uniamoci!È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.comBlogger38125tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-89444860874459349182010-07-29T01:26:00.000-07:002010-07-29T01:28:21.069-07:00presidio!venerdì 30 Luglio :<br />presidio davanti alla Prefettura di Firenze e la consegna al Prefetto e alla Giunta Regionale della raccolta firme flc.<br />Diffondete!<br />Si cercano inoltre precari per intervento l'8 di Agosto a Rosignano SolvayÈ nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-84949713085146221952010-02-14T10:23:00.000-08:002010-02-14T10:48:01.188-08:00Vademecum dell'insegnanteCipì ha predisposto un pieghevole informativo, con i richiami alle normative vigenti che possa servire da vademecum per gli insegnanti, per capire come comportarsi di fronte a molte situazioni in cui veniamo a trovarci, che di fatto costituiscono spesso un'anticipazione della riforma in atto, preparando il terreno ai futuri tagli di personale. E' oggi quanto mai necessario essere coscienti e informati, per opporsi, o quanto meno non essere conniventi, con i provvedimenti volti a smantellare la scuola pubblica.<br /><br />Diffondiamo il più possibile il nostro <a href="http://sites.google.com/site/materialicipi/materiali/vademecum/Vademecum.pdf">vademecum</a>!È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-26609559128779373472010-01-27T05:06:00.000-08:002010-01-27T05:13:05.034-08:00Compiliamo una mappa delle irregolarità delle scuole!Facciamo il punto della situazione.<br /><br />Molte scuole si arrangiano come possono per far quadrare i conti;<br />in molte altre, con "colpi di mano" spesso arbitrari, i DS tentano di anticipare la riforma, in altre ancora il caos regna sovrano.<br /><br />Vogliamo far emergere tutte le irregolarità, "colpose" e "dolose", che si annidano nella Scuola Pubblica.<br /><br />Aprite <a href="http://www.nicolamoscardi.it/censimento/inform.html">questo link</a> e aiutateci!È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-71745810559296456312010-01-27T05:03:00.000-08:002010-01-27T05:05:56.031-08:00Lettera aperta agli insegnanti di religione cattolicaCara collega, Caro collega,<br />come certamente saprai, o come piacevolmente scoprirai nei prossimi giorni, la tua busta paga di insegnante di religione cattolica sarà da ora in poi più pesante. Tale aumento, però, è riservato solo a voi insegnanti di religione che, certamente vostro malgrado, vi trovate ad essere complici di una discriminazione di fatto e diventate, senza colpa alcuna, categoria privilegiata. Infatti, mentre migliaia di precari sono rimasti a casa, e mente decine di migliaia di altri sono in attesa di essere immessi a ruolo, centinaia di migliaia di insegnanti di ruolo sono impegnati ancora una volta nell'eterna battaglia per il rinnovo del contratto.<br />Nel pieno di una crisi economica che non ci lasceremo alle spalle senza ferite, i tagli decisi dal ministro Gelmini e il mancato rinnovo del contratto non possono che aggravare situazioni economiche spesso difficili. Non solo il potere d'acquisto di chi un tempo era ceto medio si riduce sempre più, ma innumerevoli nuclei familiari e giovani coppie si trovano senza l'apporto, benché magro, dello stipendio di un insegnante precario. Il privilegio, in una cornice simile, diventa odioso. Ma non è contro di voi che puntiamo il dito. Al contrario, è in nome dell'equità e della solidarietà che si fa contenuto specifico della vostra disciplina e dottrina che vi chiediamo di affiancarci in una battaglia per il riconoscimento della parità di diritti e di trattamento a parità di mansioni e doveri; è accanto a noi, in una battaglia sociale manifestamente giusta che vi chiediamo di essere e prendere posizione. Trasformiamo, in nome della pura e semplice, umana solidarietà il privilegio assegnatovi da un legislatore ottuso in un diritto di cui godere insieme.È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-38278754882953703682010-01-27T04:59:00.000-08:002010-01-27T05:02:33.637-08:00NO ALL’UTILIZZO “SELVAGGIO” DEI DOCENTI DI SOSTEGNO COME TAPPABUCHI1. IN PRESENZA E IN ASSENZA DELL’ALUNNO DISABILE, l’insegnante di sostegno deve rimanere in classe e non può in nessun modo essere considerato a disposizione (ai sensi dell'art. 62 D.P.R. 417/74) ed essere conseguentemente utilizzato in supplenze di colleghi momentaneamente assenti, sia in altre classi che nelle proprie.<br />Cfr. numerose circolari dei vari C.S.A. d'Italia (di Roma n.153 del 13.10.1997; di Napoli n.202, prot. 17337 del 30.3.1998; della Puglia n.7938 dell'11 settembre)<br /><br />2. IN CASO DI ASSENZA DEL DOCENTE CURRICOLARE nell’ora della contitolarità, il docente di sostegno deve essere individuato prioritariamente per la sostituzione.<br /><br />La “contitolarità” dell’insegnante di sostegno (art.13, comma 6, Legge 104/92 - D.M. 9. luglio 1992)<br />La contitolarità ha valenza squisitamente didattica ed è finalizzata al necessario raccordo tra il docente di sostegno e i docenti c.d. curriculari in sede di programmazione educativa e didattica, ma non può inficiare la fondamentale distinzione tra i rispettivi compiti istituzionali. I dirigenti scolastici sono pertanto avvisati: nei confronti dei docenti di sostegno non devono essere emanati ordini di servizio che importino distrazione delle risorse assegnate agli alunni diversamente abili, onde assicurare effettività al loro diritto all’istruzione e all'integrazione scolastica, diritto, si legge nella direttiva, assurto nell'ordinamento "al rango di vero e proprio diritto soggettivo, il cui esercizio non potrebbe essere legittimamente conculcato dall’Amministrazione Scolastica".<br />La funzione didattica dell’insegnante di sostegno (art. 35 comma 7 L.n. 289/02)<br />L'insegnante per il sostegno può essere nominato e svolgere attività didattica solo in presenza dell'alunno con disabilità per il quale è nominato.<br /><br />COSA FARE in caso di utilizzo improprio degli insegnanti di sostegno da parte dei dirigenti scolastici??<br />a) Far presente che il contratto d'istituto non può derogare a norme imperative di legge (ai sensi dell'art. 1418-1419 del C.C.), come nel caso all'art. 13 comma 6 della L. 104/92 che dispone chiaramente : "Gli insegnanti di sostegno assumono la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui operano, partecipando alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di interclasse. dei consigli di classe e dei collegi dei docenti"(vedi anche D.M. 9 luglio 1992).<br />b) In base alle norme generali di stato giuridico del personale civile dello Stato e quindi della scuola pubblica, quando un dipendente riceve un ordine che egli ritiene illegittimo, ha il dovere di pretendere che tale ordine gli venga dato per iscritto ed il Superiore non può rifiutarsi; altrimenti l'ordine orale non vale nulla.<br />c) Il docente deve pretendere che il caso, ben circostanziato, sia segnalato dalla Sezione sindacale unitaria della scuola al Ministero, affinché assuma i provvedimenti del caso, e alle associazioni delle persone con disabilità (che, come la F I S H, sono presenti nell'Osservatorio ministeriale sull'integrazione scolastica), affinché questi casi di prassi lesive della qualità dell'integrazione, assai frequenti, vengano definitivamente a cessare".<br />d) Il docente può personalmente rivolgersi ad uno dei Sindacati nazionali e il caso illegittimo, se non giustificato da causa eccezionale ed irreparabile (ad es: improvviso malore del titolare della cattedra), potrà essere contestato. Qualora si trattasse di prassi usuale, il Sindacato può provvedere a produrre esposto alla Procura della Repubblica, appunto per violazione del diritto allo studio e all’integrazione scolastica..<br /><br /><br /><br /><br /><br />Tale utilizzo improprio dei docenti di sostegno, per anni tollerato dall’amministrazione scolastica, in molti casi ha compromesso i processi d’integrazione in favore degli alunni handicappati.È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-25230410115934839922009-11-26T08:13:00.000-08:002009-11-27T04:43:34.163-08:00<div style="text-align: center;"><span style="font-size:78%;"><span style="font-size:180%;"><span style="color: rgb(255, 153, 0);">IL GOVERNO TAGLIA IL FUTURO DI TUTTE/I</span><br /><span style="color: rgb(255, 153, 0);">vieni a saperne di più</span><br /><br />MARTEDI' 1 DICEMBRE </span></span><br /><span style="font-size:100%;">alle ore 18 </span><br /><span style="font-size:78%;"><span style="font-size:100%;">presso l'</span><span style="font-size:180%;"> ITI L. DA VINCI </span></span><br /><span style="font-size:100%;">in via del Terzolle 91<br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size:100%;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size:100%;">ASSEMBLEA PUBBLICA DI CIPI'<br /></span></div><span style="font-size:100%;"><br /></span><div style="text-align: center;"><span style="font-size:100%;">per<br /></span></div><span style="font-size:100%;"><br />1. diffondere, discutere e condividere la nostra piattaforma di lotta;<br /><br />2. informare tutti i presenti sulle conseguenze immediate e concrete della controriforma Gelmini (licenziamenti e quant'altro);<br /><br />3. creare un movimento di difesa dell'istruzione pubblica in generale.<br /></span><span style="font-size:100%;"><br /></span><div style="text-align: center;"><span style="font-size:100%;">Sarà un'assemblea aperta ai colleghi in ruolo e precari<br /></span><span style="font-size:100%;">ed alle realtà che partecipano all'assemblea cittadina (genitori, studenti di<br /></span><span style="font-size:100%;">scuole superiore ed universitari eccetera)<br /></span><span style="font-size:100%;">perchè tutti sono in pericolo!<br /></span><div style="text-align: left;"><span style="font-size:100%;"><br />scaricate e diffondente i volantini dell'iniziativa:<br /><br /><a href="http://sites.google.com/site/materialicipi/materiali/volantino_a.pdf">volantino1</a><br /><a href="http://sites.google.com/site/materialicipi/materiali/volantino_b.pdf">volantino2</a><br /><a href="http://sites.google.com/site/materialicipi/materiali/volantino_c.pdf">volantino3</a></span><br /></div></div>È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-66667308092743232432009-11-20T08:48:00.000-08:002009-11-20T15:13:41.317-08:00Il sapere non si taglia, si moltiplica!<span style="font-weight: bold; font-family: verdana; color: rgb(0, 0, 153);font-size:180%;" >Il sapere non si taglia, si moltiplica!<br /></span><br />Il Coordinamento Nazionale dei Precari della Scuola, proseguendo la sua azione a favore di una scuola pubblica, laica e di qualità, ha elaborato un documento che fotografa e analizza la drammatica situazione del sistema dell'istruzione italiana.<br /><br />Come era negli intenti, tale documento ha costituito la base di una piattaforma rivendicativa sulla quale il CPS ha proclamato uno sciopero nazionale della scuola, chiedendo ai sindacati, senza esclusioni pregiudiziali, di aderire alla piattaforma proposta.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQbonRaERZl0tycw2sTDFIbanBkBLrbdgNYzZ0-0_CDKCJynGBwWmY7wb2invetoQlVRWYS_Q0OvbyC34qQlc4dmXzrJcXitT2v5vTxxNXoKVefrRqK67-S72kqReIwi9vgB-fTYbSEZk/s1600/logo-Cipi-300x197.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 277px; height: 201px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQbonRaERZl0tycw2sTDFIbanBkBLrbdgNYzZ0-0_CDKCJynGBwWmY7wb2invetoQlVRWYS_Q0OvbyC34qQlc4dmXzrJcXitT2v5vTxxNXoKVefrRqK67-S72kqReIwi9vgB-fTYbSEZk/s320/logo-Cipi-300x197.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5406324126296386146" border="0" /></a>Come Cipì, abbiamo così avviato, a livello locale, un percorso di revisione e rielaborazione del documento nazionale, dando vita, con i sindacati che si sono resi disponibili al confronto - Flc-Cgil, Cobas e Gilda - ad un tavolo comune, che ha condotto ad una stesura condivisa di tale <a href="http://www.flcfirenze.it/wordpress/wp-content/uploads/2009/11/Documento-CIPI.pdf">documento</a>.<br /><br /><br /><div style="text-align: justify;">In vista dello <span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 102, 0);font-size:130%;" >SCIOPERO NAZIONALE</span>, proclamato per il prossimo <span style="color: rgb(255, 102, 0);font-size:130%;" ><span style="font-weight: bold;">11 dicembre</span></span>, il documento finale ha inoltre preso la forma del testo di una petizione che circolerà nei prossimi giorni in tutte la scuole e che può essere anche firmata on-line all'indirizzo: <a href="http://www.petizionionline.it/petizione/il-sapere-non-si-taglia-si-moltiplica-salviamo-la-scuola-pubblica-dal-ministero/290">http://www.petizionionline.it/petizione/il-sapere-non-si-taglia-si-moltiplica-salviamo-la-scuola-pubblica-dal-ministero/290</a>.<br /></div><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhivS0YcLX7z4m0GlGk1alCnPu3Mj_Wd8sk7BnFLhDOOuA4Fs0JSKPdr5OEDCsZxEObMf1EaL0NOBm1gEFU0e02PmpsKB-3jY8WuJcFtBdzFPxGzb9mtcN-lVJzpxFqiOHhVLFYkf5paKQ/s1600/immagine-sciopero-generale-11-dicembre-2009-150x150.png"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 220px; height: 220px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhivS0YcLX7z4m0GlGk1alCnPu3Mj_Wd8sk7BnFLhDOOuA4Fs0JSKPdr5OEDCsZxEObMf1EaL0NOBm1gEFU0e02PmpsKB-3jY8WuJcFtBdzFPxGzb9mtcN-lVJzpxFqiOHhVLFYkf5paKQ/s320/immagine-sciopero-generale-11-dicembre-2009-150x150.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5406324475909899378" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;">Invitiamo tutti a firmare la <a href="http://www.petizionionline.it/petizione/il-sapere-non-si-taglia-si-moltiplica-salviamo-la-scuola-pubblica-dal-ministero/290">petizione</a> e a contribuire alla massima diffusione di tale documento, in preparazione della <span style="color: rgb(255, 102, 0);font-size:130%;" ><span style="font-weight: bold;">MANIFESTAZIONE NAZIONALE</span></span> che si terrà a Roma il prossimo 11 dicembre e di cui renderemo noti, appena possibile, gli aspetti logistico organizzativi.<br /></div>È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-10127457907629768642009-11-13T05:27:00.000-08:002009-11-13T05:33:19.451-08:00Non cancellate la scuola<embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://picasaweb.google.com/s/c/bin/slideshow.swf" width="400" height="267" flashvars="host=picasaweb.google.com&noautoplay=1&hl=it&feat=flashalbum&RGB=0x000000&feed=http%3A%2F%2Fpicasaweb.google.com%2Fdata%2Ffeed%2Fapi%2Fuser%2Fcipiscuola%2Falbumid%2F5403576951908566769%3Falt%3Drss%26kind%3Dphoto%26hl%3Dit" pluginspage="http://www.macromedia.com/go/getflashplayer"></embed>È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-81654311474186115422009-11-02T05:56:00.001-08:002009-11-05T00:56:33.995-08:00Non cancellate la scuola!!
<br /><meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 9"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 9"><link rel="File-List" href="file:///C:/DOCUME%7E1/FRANCE%7E1/IMPOST%7E1/Temp/msoclip1/01/clip_filelist.xml"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:donotoptimizeforbrowser/> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><style> <!-- /* Font Definitions */ @font-face {font-family:Wingdings; panose-1:5 0 0 0 0 0 0 0 0 0; mso-font-charset:2; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:0 268435456 0 0 -2147483648 0;} @font-face {font-family:Tahoma; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:1627421319 -2147483648 8 0 66047 0;} @font-face {font-family:Arial-BoldMT; panose-1:0 0 0 0 0 0 0 0 0 0; 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(Radio Televisione Italiana) in tutte le Regioni d'Italia per </span><b><span style=";font-family:Arial-BoldMT;color:black;" >Venerdì 6 Novembre</span></b><span style=";font-family:Tahoma;color:black;" >.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><span style=";font-family:Tahoma;color:black;" ><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style="color: rgb(255, 102, 0);"><span style="font-family:Tahoma;">I coordinamenti e le reti dei precari della scuola della Toscana</span></b><span style=";font-family:Tahoma;color:black;" > appoggiano e rilanciano l'assedio alle redazioni regionali della TV pubblica per chiedere </span><span style=";font-family:Tahoma;color:black;" >ai mezzi di informazione maggiore attenzione verso i problemi del precariato e verso la condizione della scuola pubblica. </span><span style=";font-family:Tahoma;color:black;" >I precari e le precarie della scuola sono oggetto del più grosso licenziamento di massa della storia delle Repubblica, mentre la miseria economica della scuola pubblica italiana impedisce di assicurare<span style="color: rgb(255, 102, 0);"> </span><u style="color: rgb(255, 102, 0);">un’istruzione di qualità e de</u></span><u style="color: rgb(255, 102, 0);"><span style="font-family:Tahoma;">lle pari opportunità formative</span></u><span style=";font-family:Tahoma;color:black;" > a causa dei tagli al personale, dell'enormità del numero di alunni per classe, dell’illegalità edilizia delle aule e dell'azzeramento delle risorse del Fondo d'Istituto delle scuole: tutto questo trova ben poca risonanza sui mezzi di informazione locali e nazionali.<o:p></o:p></span></p> <h5 style="color: rgb(255, 102, 0);">Il governo vuole cancellare il futuro di docenti precari e studenti </h5> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><span style="color: rgb(255, 102, 0);font-family:Tahoma;font-size:16pt;" >La stampa non cancelli la scuola!!!</span><span style=";font-family:Tahoma;font-size:14pt;color:black;" ><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style=""><span style=";font-family:Tahoma;font-size:14pt;color:black;" ><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><span style=";font-family:Tahoma;font-size:13pt;color:black;" >L’informazione ci vuole, ma non basta! I precari e le precarie della scuola chiedono:<o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span style=";font-family:Wingdings;font-size:10pt;" >Ø<span style=";font-family:";font-size:7pt;" > </span></span><!--[endif]--><span style=";font-family:Tahoma;font-size:11pt;" >Il ritiro dei tagli alla scuola previsti dalla legge 133/2008 e un consistente investimento di risorse per la scuola pubblica statale<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span style=";font-family:Wingdings;font-size:10pt;" >Ø<span style=";font-family:";font-size:7pt;" > </span></span><!--[endif]--><span style=";font-family:Tahoma;font-size:11pt;" >Il ritiro della riforma degli istituti tecnici e professionali e dei licei<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span style=";font-family:Wingdings;font-size:10pt;" >Ø<span style=";font-family:";font-size:7pt;" > </span></span><!--[endif]--><span style=";font-family:Tahoma;font-size:11pt;" >Il ritiro del disegno di legge Aprea<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span style=";font-family:Wingdings;font-size:10pt;" >Ø<span style=";font-family:";font-size:7pt;" > </span></span><!--[endif]--><span style=";font-family:Tahoma;font-size:11pt;" >Il ripristino delle compresenze nella scuola elementare e la valorizzazione del tempo pieno<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span style=";font-family:Wingdings;font-size:10pt;" >Ø<span style=";font-family:";font-size:7pt;" > </span></span><!--[endif]--><span style=";font-family:Tahoma;font-size:11pt;" >Un piano di assunzione a tempo indeterminato di tutte/i le/i precarie/i della scuola<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span style=";font-family:Wingdings;font-size:10pt;" >Ø<span style=";font-family:";font-size:7pt;" > </span></span><!--[endif]--><span style=";font-family:Tahoma;font-size:11pt;" >La non conversione in legge del decreto “salvaprecari” <o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span style=";font-family:Wingdings;font-size:10pt;" >Ø<span style=";font-family:";font-size:7pt;" > </span></span><!--[endif]--><span style=";font-family:Tahoma;font-size:11pt;" >Equiparazione dei diritti delle/dei docenti a tempo determinato con quelli delle/dei docenti a tempo indeterminato<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span style=";font-family:Wingdings;font-size:10pt;" >Ø<span style=";font-family:";font-size:7pt;" > </span></span><!--[endif]--><span style=";font-family:Tahoma;font-size:11pt;" >Riconoscimento degli scatti di anzianità a tutto il personale precario della scuola e non, attualmente riconosciuti alle/ai sole/i docenti di religione</span><span style="font-size:11pt;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span style=";font-family:Wingdings;font-size:10pt;" >Ø<span style=";font-family:";font-size:7pt;" > </span></span><!--[endif]--><span style=";font-family:Tahoma;font-size:11pt;" >Le dimissioni della ministra Gelmini per manifesta incompetenza in materia di scuola</span><span style="font-size:11pt;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 18pt;"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:13pt;color:black;" ><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style=""><b style=""><span style=";font-family:Tahoma;color:black;" ><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></b></p> <h2><span style="font-size:180%;"><span style="font-size:19pt;">VENERDì 6 NOVEMBRE, ORE 16:00<o:p></o:p></span></span></h2> <h3><span style="font-size:180%;"><span style="font-size:26pt;">PRESIDIO <o:p></o:p></span></span></h3> <h2><span style="font-size:180%;"><span style="font-size:19pt;">davanti alla Redazione R.A.I. della Toscana<o:p></o:p></span></span></h2> <h1><span style="font-size:17pt;"><span style="font-size:180%;">Via A. De GASPERI 1, FIRENZE</span><o:p></o:p></span></h1> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><span style=";font-family:Impact;font-size:8pt;color:black;" ><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><span style=";font-family:Impact;font-size:8pt;color:black;" ><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <h4 style="text-align: left;" align="left"><span style="font-size:17pt;"><span style="color: rgb(255, 102, 0);">Rete dei Precari della Scuola della Toscana</span><o:p></o:p></span></h4> <p class="MsoNormal" style=""><span style=";font-family:Tahoma;font-size:11pt;" >Rete precari della scuola Livorno (<a href="mailto:precaridellascuola@inventati.org">precaridellascuola@inventati.org</a>);<span style=""> </span>Cordinamento precari scuola Pisa (<a href="mailto:precariscuola.pisa@gmail.com">precariscuola.pisa@gmail.com</a>);<span style=""> </span>CIPì Firenze (cipiscuola@gmail.com), CPS Siena (cps.siena@gmail.com); Comitato precari scuola Arezzo (<a href="mailto:precariscuola.arezzo@gmail.com">precariscuola.arezzo@gmail.com</a>)</span><span style="font-size:11pt;"><o:p></o:p></span></p>
<br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);font-size:130%;" >Il documento del Cordinamento Precari Scuola Nazionale:
<br /></span>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold;">IL CPS CONTRO L’OSCURAMENTO MEDIATICO</span>
<br />
<br />
<br />Il CPS Coordinamento Precari Scuola indice per venerdì 6 novembre un sit-in contemporaneo in tutta Italia davanti alle sedi regionali della RAI per protestare contro l’oscuramento mediatico di cui siamo stati vittime.
<br />Dalla fine di agosto, i precari di tutta Italia si sono mobilitati per protestare contro i tagli all’istruzione. In realtà, la nostra lotta per la difesa della scuola pubblica e del nostro posto di lavoro dura da più di un anno, da quando, cioè, si è palesato il progetto del governo di smantellare il sistema pubblico di istruzione, formazione e ricerca. Lo scempio che ora è sotto gli occhi di tutti era prevedibile fin da allora, da quando, con la Legge 133, il governo ha deciso di tagliare 8 miliardi di euro alla scuola, con conseguente riduzione dell’organico di 87.000 docenti e 43.000 ATA in tre anni. Il destino di noi precari, da allora, è segnato: una parte consistente di noi verrà estromessa definitivamente dal mondo della scuola.
<br />La drammaticità della nostra situazione, però, è stata taciuta dai mezzi di informazione. Per rompere il muro di silenzio che per lungo tempo ha circondato le nostre mobilitazioni, abbiamo dovuto mettere in atto le forme più eclatanti di protesta, dalle occupazioni dei provveditorati ai presìdi permanenti, dagli incatenamenti agli scioperi della fame. Siamo dovuti ricorrere a forme di mobilitazione ad alto impatto mediatico, per avere i riflettori puntati su di noi per qualche giorno. Ma, passati i momenti più “caldi”, è calato nuovamente il sipario sul precariato scolastico. Persino la nostra manifestazione nazionale del 3 ottobre, salvo rare eccezioni, è passata sotto silenzio ed è stata completamente oscurata proprio dalla manifestazione per la libertà d’informazione. Certo, non sono mancate interviste, foto, riprese, ma di tutto questo materiale ben poco è stato effettivamente mandato in onda dalle televisioni o pubblicato sui giornali. Se si è parlato di scuola, lo si è fatto per lo più facendo sentire una sola campana, quella del governo e del ministro dell’istruzione, che mistificano la realtà e presentano come provvidenziali provvedimenti che in realtà distruggono la scuola.
<br />Se i mezzi d’informazione si occupassero costantemente della scuola, raccontando ciò che veramente sta accadendo, dietro i grembiulini, il voto in condotta e il “salvaprecari”, non avremmo bisogno di salire sui tetti o di metterci in mutande davanti ai provveditorati.
<br />Chiediamo, dunque, alla stampa e ai mezzi d’informazione di raccontare il paese reale, non quello delle “escort” e dei festini, ma quello delle lotte sociali e delle mobilitazioni dei lavoratori. Noi continueremo la nostra battaglia per il ritiro dei tagli, per la difesa del diritto al lavoro e del diritto allo studio sanciti dalla Costituzione, e lo faremo mettendo in campo tutte le forme di mobilitazione che riterremo opportune. Chiediamo dunque che, diversamente da quanto accaduto sino ad ora, i mezzi d’informazione diano adeguato spazio alla voce dei precari ed invitiamo ad aderire e partecipare al sit-in non solo il mondo della scuola, ma anche la società civile e tutte quelle forze che hanno a cuore la difesa della democrazia, della Costituzione e della scuola pubblica. La scuola pubblica è un patrimonio inestimabile di tutta la società e costituisce, forse, l’ultimo baluardo di democrazia nel nostro paese. La sua difesa, pertanto, è interesse di tutti, non solo dei precari, ed è per questo che i media hanno il dovere di informare.
<br />
<br />COORDINAMENTO PRECARI SCUOLAÈ nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-35346447369610674682009-10-11T02:42:00.000-07:002009-10-11T02:44:40.793-07:00Tendopoli PrecariaLa due giorni di "Tendopoli precaria" contro i tagli alla scuola in piazza Annigoni a Firenze <br /><br /><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://picasaweb.google.com/s/c/bin/slideshow.swf" width="400" height="267" flashvars="host=picasaweb.google.com&noautoplay=1&hl=it&feat=flashalbum&RGB=0x000000&feed=http%3A%2F%2Fpicasaweb.google.com%2Fdata%2Ffeed%2Fapi%2Fuser%2Fcipiscuola%2Falbumid%2F5391266910885854913%3Falt%3Drss%26kind%3Dphoto%26authkey%3DGv1sRgCJK9n4f1gfm29wE%26hl%3Dit" pluginspage="http://www.macromedia.com/go/getflashplayer"></embed>È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-39779780892547598812009-10-11T02:37:00.000-07:002009-10-11T02:41:44.375-07:00Manifestazione Nazionale 3 ottobre Roma<embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://picasaweb.google.com/s/c/bin/slideshow.swf" width="400" height="267" flashvars="host=picasaweb.google.com&noautoplay=1&hl=it&feat=flashalbum&RGB=0x000000&feed=http%3A%2F%2Fpicasaweb.google.com%2Fdata%2Ffeed%2Fapi%2Fuser%2Fcipiscuola%2Falbumid%2F5391265207501139777%3Falt%3Drss%26kind%3Dphoto%26authkey%3DGv1sRgCNPdyMz33NO4uAE%26hl%3Dit" pluginspage="http://www.macromedia.com/go/getflashplayer"></embed>È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-76006362888336346032009-10-11T02:33:00.000-07:002009-10-11T02:36:42.494-07:00Presidio alla Fortezza del 30 settembre<span style="font-family: verdana;">Presidio al cavalcavia della Fortezza a Firenze per promuovere la manifestazione nazionale in difesa della scuola pubblica a Roma del 3 ottobre 2009</span><br /><br /><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://picasaweb.google.com/s/c/bin/slideshow.swf" width="400" height="267" flashvars="host=picasaweb.google.com&noautoplay=1&hl=it&feat=flashalbum&RGB=0x000000&feed=http%3A%2F%2Fpicasaweb.google.com%2Fdata%2Ffeed%2Fapi%2Fuser%2Fcipiscuola%2Falbumid%2F5391265853390923441%3Falt%3Drss%26kind%3Dphoto%26authkey%3DGv1sRgCJqq_Py7vqbpkQE%26hl%3Dit" pluginspage="http://www.macromedia.com/go/getflashplayer"></embed>È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-19844265420305961162009-10-06T14:22:00.000-07:002009-10-08T14:01:32.945-07:00PORTIAMO LA SCUOLA IN PIAZZA!<span style="font-weight: bold;"><br /><span style="font-size:130%;">VENERDI’ 9 – SABATO 10 OTTOBRE</span></span><br />in piazza Annigoni – davanti al mercato di piazza Ghiberti in S.Ambrogio<br /><br />I precari della scuola<br />chiamano studenti, genitori, lavoratori, cittadini<br />ad una due giorni di lotta, confronto, divertimento e discussione<br /><br />Al terremoto della scuola pubblica provocato dai tagli indiscriminati Tremonti-Gelmini rispondiamo costruendo la tendopoli precaria<br />Dalle macerie del presente edifichiamo la scuola-piazza del futuro<br />Mettiamo in circolo le nostre conoscenze, idee, iniziative<br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;font-size:130%;" >VENERDI’ 9 </span><br /><br />ore 15 – <span style="font-weight: bold;">COSTRUIAMO LA TENDOPOLI PRECARIA</span>: la Gelmini ci caccia dalla scuola? E noi andiamo in piazza!<br /><br />ore 16 – <span style="font-weight: bold;">SFIDA IL DOCENTE: FAI IL PIENO DI SAPERE!</span> Docenti precari a disposizione degli studenti che hanno un dubbio da chiarire, un quesito da porre, un argomento da approfondire…<br /><br />ore 17 - <span style="font-weight: bold;">ASSEMBLEA: COME TI DISTRUGGO LA SCUOLA PUBBLICA</span>.<br />Un confronto tra docenti, studenti, genitori, lavoratori sullo stato attuale dell’istruzione pubblica e sulla sua difesa.<br /><br />ore 19 – <span style="font-weight: bold;">ORA DI RICREAZIONE</span>: apericena con musica e intrattenimento teatrale.<br /><br />ore 21 – <span style="font-weight: bold;">MUSICA IN PIAZZA</span>: si canta e si balla con i TERRA TERRA, <span style="font-family: "Arial Rounded MT Bold";">i FLORENCE OLD JAZZ BAND</span> e la musica di strada<br /><br /><span style="font-weight: bold;font-size:130%;" >SABATO 10</span><br /><br />ore 10 – <span style="font-weight: bold;">DOCENTI AL MERCATO</span>: i precari incontrano i cittadini al mercato di S.Ambrogio<br /><br />ore 15 – <span style="font-weight: bold;">MOSTRA di illustrazioni e fumetti</span><br /><br />ore 16 – <span style="font-weight: bold;">LABORATORI PER BAMBINI</span>: disegni, giochi, letture per i più piccoli<br /><br />in contemporanea:<br /><br /><div style="text-align: left;"><span style="font-weight: bold;">SFIDA IL DOCENTE: FAI IL PIENO DI SAPERE!</span> Docenti precari a disposizione degli studenti che hanno un dubbio da chiarire, un quesito da porre, un argomento da approfondire…<br /></div><br />ore 17 – <span style="font-weight: bold;">ASSEMBLEA: COME TI SALVO LA SCUOLA PUBBLICA.</span> Facciamo il punto tra docenti, studenti, genitori, lavoratori sulle iniziative di lotta passate, presenti e future<br /><br />Inoltre: <span style="font-weight: bold;">BOOK CROSSING</span> di libri scolastici; banchini con <span style="font-weight: bold;">MATERIALE INFORMATIVO</span>È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-31016571640657982822009-09-30T05:23:00.000-07:002009-09-30T05:32:07.639-07:00Salviamo la scuola!Il Coordinamento Insegnanti Precarie/i e Inoccupate/i <span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 102, 0);">CIPì</span> organizza
<br /><span style="font-weight: bold;">Mercoledì 30 settembre alle ore 17:00 </span>un <span style="font-weight: bold;">presidio presso il cavalcavia davanti all'ingresso della Fortezza da Basso</span>. Esporremo uno striscione in difesa della scuola pubblica, gravemente minacciata dalle politiche del governo e per promuovere la manifestazione nazionale delle/dei docenti precarie/i del 3 ottobre a Roma.
<br />
<br /><span style="font-weight: bold;">42.000</span> docenti in meno in quest’anno scolastico; <span style="font-weight: bold;">90.000</span> docenti in meno entro il 2012; <span style="font-weight: bold;">45.000</span> tecnici-amministrativi in meno entro il 2012.
<br /><span style="color: rgb(204, 0, 0);font-size:130%;" ><span style="font-weight: bold;">Il più grande licenziamento in tronco della storia della Repubblica italiana. </span></span>
<br />
<br />La scuola voluta a suon di tagli indiscriminati dalla ministra Gelmini è
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(51, 204, 0);">più inefficiente</span>: è difficile pensare che diminuire finanziamenti e personale mentre aumenta il numero degli studenti iscritti migliori il funzionamento della vita scolastica!
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(51, 204, 0);">più scadente</span>: più alunni per classe (fino a un massimo di 33), meno ore di lezione e più ore di lavoro dei docenti occupati (da 18 a 24). Che fine faranno la qualità della didattica, il rapporto educativo, l’accuratezza della valutazione, la disciplina?
<br />
<br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(51, 204, 0);">più insicura</span>: con l’incremento del numero degli studenti per classe le norme di sicurezza indicate dalla legge 626 saranno sistematicamente violate.
<br />
<br />Si aumentano dell’11% le spese militari, ma <span style="font-size:130%;">si tagliano di otto miliardi di euro</span> quelle destinate alla pubblica istruzione. Grazie alla Gelmini, la percentuale del PIL che l’Italia investe nella pubblica istruzione è<span style="font-size:130%;"> la più bassa di tutti i paesi dell’OCSE</span> (il 3,9% contro una media del 5,5%) proprio mentre l’OCSE indica l’investimento nella formazione come l’unica via d’uscita dalla crisi planetaria.In gioco non ci sono “solo” <span style="font-size:130%;">150.000 posti di lavoro</span> (e scusate se è poco) tra docenti e personale tecnico amministrativo cancellati in nome del risparmio a senso unico, ma anche e soprattutto la sopravvivenza stessa di un sistema di istruzione pubblico.
<br />Il paese ha bisogno della scuola pubblica,
<br />la scuola pubblica ha bisogno di docenti.
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);font-size:130%;" >SABATO 3 OTTOBRE a ROMA
<br />MANIFESTAZIONE NAZIONALE
<br />per la difesa e il rilancio della scuola pubblica</span>
<br />
<br />Pullman in partenza dal Saschall alle <span style="font-weight: bold;">9,30 -</span> prezzo 12 euro per precarie/i e disoccupate/i, 19 per occupati.
<br />Per informazioni e prenotazioni:
<br />francesca: francesca.dyma@gmail.com -
<br />simona: simona_mazzoni@yahoo.it
<br />oppure telefonare a: francesca: 335 6343716 - simona: 340 6728818
<br />
<br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);">CIPI’ Collettivo insegnanti precari e/o inoccupati</span>
<br /><span style="color: rgb(255, 102, 0);">Firenze</span>
<br />È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-28886298096193136392009-09-26T01:44:00.000-07:002009-09-26T01:48:08.661-07:00Il 3 ottobre tutt* a Roma!!Il Coordinamento Insegnanti Precarie/i e Inoccupate/i di Firenze<span style="font-weight: bold;"> CIPì</span> aderisce e partecipa alla manifestazione nazionale dei precari e delle precarie della scuola indetta dal CPS (Coordinamento Precari Scuola) per il giorno <span style="font-weight: bold;">3 ottobre</span><br />· <span style="font-style: italic;">Per il blocco dei tagli</span><br /><span style="font-style: italic;">· Per la stabilizzazione del personale precario</span><br /><span style="font-style: italic;">· Per una scuola pubblica, laica, di qualità, per tutte e tutti</span><br /><span style="font-style: italic;">· Perché più scuola è uguale a più democrazia</span><br /><br />CIPì organizza la trasferta a Roma in pullmann: la partenza è prevista sabato 3 alle ore 9:30 dal Saschall.<br />Per informazioni e prenotazioni<br />cipiscuola@gmail.com<br />Francesca: 3356343716<br />Simona: 3406728818È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-61751267084784084262009-09-26T01:41:00.000-07:002009-09-26T01:43:33.192-07:00L’istruzione non è un’eccedenza.Il/la docente precario/a: chi è?<br />E’ quel/la docente che non ha un posto (fisso) in una scuola (fissa), bensì viene chiamato dalla scuola che ne ha bisogno per un incarico annuale o più breve.<br />Quando un posto fisso è vacante (per es. in seguito ad un pensionamento) e nessun insegnante viene assunto dallo Stato per ri-occuparlo, allora esso viene coperto da un/a docente precario/a con incarico annuale. Quando invece un docente si assenta temporaneamente per vari motivi (per es. una gravidanza) allora viene chiamato un/a docente precario/a con incarico temporaneo.<br />Tutte/i le/i docenti precarie/i sono inserite/i in una graduatoria provinciale pubblica alla quale si accede solo in seguito al conseguimento di una abilitazione all'insegnamento.<br /><br />Siccome lo Stato per risparmiare copre con nuove assunzioni solo una minima percentuale dei posti vacanti, negli ultimi anni il numero delle/dei precarie/i nelle scuole è enormemente lievitato. <br /> <br />Come si vede, i/le docenti precari non costituiscono una eccedenza rispetto al numero degli insegnanti necessari al normale funzionamento della scuola: al contrario, sono una componente indispensabile senza la quale, semplicemente, la scuola non potrebbe andare avanti. <br />Pensate infatti che cosa accadrebbe se le cattedre dei docenti che vanno in pensione rimanessero vacanti o se nessuno provvedesse a sostituire l’insegnante che si assenta per una gravidanza, tanto per fare un esempio.<br /><br />E' su queste risorse essenziali che la ministra Gelmini ha operato il suo taglio dissennato.<br />Come ha fatto?<br />Semplice: ha messo più alunni in ogni classe (fino a un massimo di 33), ha ridotto le ore di lezione (per es. 2 ore in meno di materie letterarie alle medie) e ha aumentato le ore di lavoro dei docenti occupati (da 18 a 24). Ha ottenuto così una drastica diminuzione del numero dei posti disponibili nella scuola.<br /><br />Risultato: 40.000 docenti precari senza lavoro in quest'anno scolastico; 150.000 previsti entro il 2011.<br />Il più grande licenziamento in tronco della storia della Repubblica italiana. <br />In tronco: perché i docenti precari in quanto non-assunti godono solo di non-diritti e li si può utilizzare e rottamare a piacimento secondo le esigenze del governo di turno.<br /><br />Perché la Gelmini ha operato questi tagli dissennati? <br />Certo non per migliorare l’efficienza della scuola pubblica. E’ difficile pensare che diminuire i finanziamenti e il personale migliori il funzionamento della vita scolastica. <br />Certo non per migliorarne la qualità. Con 30-35 studenti per classe la qualità della didattica, il rapporto educativo, la valutazione, la disciplina: che fine faranno?<br />Certo non per aumentarne la sicurezza. Con l’incremento del numero degli studenti per classe le norme di sicurezza indicate dalla legge 626 saranno sistematicamente violate.<br /><br />La scuola della Gelmini è più inefficiente, più scadente, più insicura di prima.<br /><br />La ragione di tanto sfacelo è una sola: il risparmio. <br />Un risparmio a senso unico - si aumentano dell’11% le spese militari, ma si tagliano di otto miliardi di euro (sì, avete capito bene: otto miliardi di euri) quelle destinate alla pubblica istruzione. <br />Un risparmio mirato. La distruzione della scuola pubblica e la privatizzazione dell’intero sistema scolastico sono le linee-guida della politica scelerata del governo. <br /><br />Grazie alla Gelmini, la percentuale del PIL che l’Italia investe nella pubblica istruzione è la più bassa di tutti i paesi dell’OCSE (il 3,9% contro una media del 5,5%) proprio mentre l’OCSE indica l’investimento nella formazione come l’unica via d’uscita dalla crisi planetaria.<br /><br />E allora in gioco non ci sono “solo” 150.000 posti di lavoro (e scusate se è poco) cancellati in nome del risparmio a senso unico, ma anche e soprattutto la sopravvivenza stessa di un sistema di istruzione pubblico, baluardo indispensabile contro la barbarie dilagante e l’ignoranza di regime.È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-77433174486375136952009-02-14T09:16:00.000-08:002009-02-14T09:18:59.333-08:00Gelmini bocciata dai consiglieriIl Cnpi da' parere negativo al Regolamento delle scuole materne, elementari e medie. Il ministero: 'Riformeremo il Consiglio nazionale'<br />FLAVIA AMABILE su "La Stampa" del 14/02/09<br /><br /><a href="http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=124&ID_articolo=546&ID_sezione=274&sezione=">link all'articolo</a><br /><br /><br />Finora a bocciare il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e la sua riforma della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, erano stati soltanto i sindacati e l’opposizione. Ora invece è arrivata una bocciatura anche da parte del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, organo dello stesso Ministero, che liquida il Regolamento con alcuni giudizi molto severi: «non coerente» con l’autonomia scolastica, «compromette l’efficacia dell’offerta formativa», «non garantisce pari opportunità di offerta e di scelta sull’intero territorio nazionale» e renderà difficile soddisfare le aspettative delle famiglie sui tempi offerti dalle singole scuole. Detto in altre parole: mamme e papà potrete dire addio al tempo pieno. A meno di miracoli come l’improvviso arrivo di finanziamenti straordinari. <br /><br />Dal ministero rispondono al giudizio del Consiglio ricordando che «il Cnpi è un organo con funzioni meramente consultive, e che comunque mai ha accolto con favore una riforma scolastica perché è un organo conservatore, teso a difendere lo status quo». E, quindi, aggiungono, «bisognerà rivedere la sua composizione, riformarlo in modo da rendere meno politico e sindacale il suo contributo, aumentando invece il carattere tecnico dei suoi pareri». <br /><br />Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, infatti, è un organo nato nel 1974. Ha come funzione quella di fornire una consulenza tecnico-professionale al ministro, a volte su richiesta del ministro, altre volte perché obbligato a farlo. Presidente è lo stesso ministro della Pubblica Istruzione, ed è composto da 74 consiglieri, la maggior parte eletti dalle varie categorie del personale scolastico. <br /><br />Il 17 novembre scorso i consiglieri avevano già espresso «fermo dissenso e viva preoccupazione sulle scelte operate» dal ministro Gelmini in materia di maestro unico e orario di 24 ore settimanali, che avrebbero provocato - denunciavano i consiglieri del ministro - «una destrutturazione del sistema scolastico pubblico ed una netta riduzione quantitativa e qualitativa dell’offerta formativa». E quindi avevano chiesto «una profonda revisione dei provvedimenti adottati» ed un coinvolgimento nelle future decisioni. <br /><br />Il 29 dicembre il ministro accetta, almeno in parte, le loro richieste. Invia al Consiglio una nota con il Regolamento approvato e chiede il loro parere. Il parere arriva un mese e mezzo dopo, il 12 febbraio, ed è una bocciatura a 360 gradi dei provvedimenti del ministro dell’Istruzione. Bocciato «l’azzeramento delle compresenze e di fatto di tutte le forme di utilizzo del personale docente in compiti diversi dall’insegnamento frontale» che «influisce pesantemente sulla qualità dell’offerta formativa» e «induce a ricercare risorse compensative esterne», e quindi gli studenti avranno insegnanti sempre meno garantiti e non necessariamente adeguati alle discipline da insegnare. <br /><br />Bocciata l’introduzione dei cambiamenti anche dalle classi successive alla prima «non tenendo conto delle scelte organizzative e didattiche della scuola, delle scelte già operate dalle famiglie, della prassi consolidata di una graduale implementazione di modifiche ordinamentali». Il modello delle 24 ore settimanali «diventa, da subito, il modello della suola pubblica. In tal modo si rendono residuali gli altri modelli». E, quindi, i consiglieri conludono la loro relazione rilevando che sui tempi scuola il Regolamento «possa alimentare nelle famiglie aspettative che, in assenza di congrue e correlate risorse, potranno difficilmente essere soddisfatte, mettendo la scuola nella difficile situazione di dover riorientare le scelte e riorganizzare l’offerta».È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-5906788208020356822008-12-11T12:55:00.000-08:002009-02-14T09:20:17.116-08:00testo volantino distribuito alle ssisI TAGLI<br />SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “scuola media” SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO “scuola superiore”<br />REGIONE Tagli sul personale al<br />2010/2011<br />Proiezione "Il sole 24 ore"<br />Abruzzo 473<br />Basilicata 269<br />Calabria 917<br />Campania 2347<br />Emilia Romagna 1082<br />Friuli Venezia Giulia 458<br />Lazio 1807<br />Liguria 400<br />Lombardia 2231<br />Marche 511<br />Molise 146<br />Piemonte 1200<br />Puglia 1686<br />Sardegna 730<br />Sicilia 2021<br />Toscana 1028<br />Umbria 284<br />Veneto 1254<br />TOTALE 18.844<br />DICIOTTOMILAOTTOCENTOOTT<br />ANTAQUATTRO<br />PERSONE<br />REGIONE Tagli sul personale al<br />2010/2011<br />Proiezione "Il sole 24 ore"<br />Abruzzo 362<br />Basilicata 269<br />Calabria 935<br />Campania 2262<br />Emilia Romagna 756<br />Friuli Venezia Giulia 337<br />Lazio 1342<br />Liguria 332<br />Lombardia 2087<br />Marche 339<br />Molise 109<br />Piemonte 1004<br />Puglia 1210<br />Sardegna 625<br />Sicilia 2001<br />Toscana 692<br />Umbria 191<br />Veneto 990<br />TOTALE 15.843<br />QUINDICIMILAOTTOCENTOQUA<br />RANTATRE PERSONE<br />TOTALE NUOVI DISOCCUPATI NELLA SCUOLA SECONDARIA: 34.687<br />TRENTAQUATTROMILASEICENTOOTTANTASETTE PERSONEÈ nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-9332862932522912152008-12-11T12:20:00.000-08:002008-12-11T12:54:59.641-08:00dal "Pieno di sapere"<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic5hv3saduUaipep_YZJ59Vo6evFFr5Xy-ceFoYw5O7oXibEnd0FHXgPZuiwriDhlt20xJLp1iKniTc5djDA5YlPw8PjNQqNsfg-02YwjZe02t0FfONZwt53QP9eFgBBE761XwgLCbwXw/s1600-h/DSC00812.JPG"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic5hv3saduUaipep_YZJ59Vo6evFFr5Xy-ceFoYw5O7oXibEnd0FHXgPZuiwriDhlt20xJLp1iKniTc5djDA5YlPw8PjNQqNsfg-02YwjZe02t0FfONZwt53QP9eFgBBE761XwgLCbwXw/s320/DSC00812.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5278638857942084642" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdtZJAngwyDjVbTayzzW8sbiSHNTouoSgOIpbHFG9MMtpFU_Ep0ofm0DSFLoR8ivjhXalTEwCT-tKOHBqSM0X9IPvjsgdV9sB2CwxXfJbMStzHBQdewcsGKqQFpjlX1nnTBKqGZLblkOU/s1600-h/DSC00810.JPG"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdtZJAngwyDjVbTayzzW8sbiSHNTouoSgOIpbHFG9MMtpFU_Ep0ofm0DSFLoR8ivjhXalTEwCT-tKOHBqSM0X9IPvjsgdV9sB2CwxXfJbMStzHBQdewcsGKqQFpjlX1nnTBKqGZLblkOU/s320/DSC00810.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5278638706672992834" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS_ZCguLKZB1abCJsIHSqHml4PsypNOKFENmhIFU-aEf6OJbIduxopA8vfTRX30-4y04WdEtyBN4otjq_lJy3R5SSGVBawDu2gxmqNjoBlJrT8an2zHBelQ7INq_m_BC60mrIiKzhzdX0/s1600-h/DSC00809.JPG"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS_ZCguLKZB1abCJsIHSqHml4PsypNOKFENmhIFU-aEf6OJbIduxopA8vfTRX30-4y04WdEtyBN4otjq_lJy3R5SSGVBawDu2gxmqNjoBlJrT8an2zHBelQ7INq_m_BC60mrIiKzhzdX0/s320/DSC00809.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5278638582520953010" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq_wmJQUB5yZwDeBLf0Jfpiz-S9lAkLWmK0NNpt1eOJrXxkZ5GXfuBfk0-g2_U7EA_R6TtYEPuM4vDxxw_HJ0gpQpiel1_efG6QObeUO30NgeeTWwFE6joniHkhSlnt29JIt4NTmqpBmI/s1600-h/DSC00807.JPG"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq_wmJQUB5yZwDeBLf0Jfpiz-S9lAkLWmK0NNpt1eOJrXxkZ5GXfuBfk0-g2_U7EA_R6TtYEPuM4vDxxw_HJ0gpQpiel1_efG6QObeUO30NgeeTWwFE6joniHkhSlnt29JIt4NTmqpBmI/s320/DSC00807.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5278637640885503714" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN4H9adVmHypRZZIsyCWTVPxMyInHoTsYUh-UFcEkV1ppLyECkN8qbjovY263OUAky4PFEQmEw4Ihp63CvxetcyV3GN9tSxhu52j1sU9w6Krh_LoUiZVaqy5P4D-V-JeePR0_-Cnl5-9o/s1600-h/DSC00804.JPG"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN4H9adVmHypRZZIsyCWTVPxMyInHoTsYUh-UFcEkV1ppLyECkN8qbjovY263OUAky4PFEQmEw4Ihp63CvxetcyV3GN9tSxhu52j1sU9w6Krh_LoUiZVaqy5P4D-V-JeePR0_-Cnl5-9o/s320/DSC00804.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5278636938134259890" /></a><br />con un po' di ritardo pubblico alcune foto scattate durante la nostra prima iniziativa "il pieno di sapere"...buona visione!È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-39366468897726460362008-11-28T08:44:00.000-08:002008-11-28T08:48:42.283-08:00promemoriaoltre a ricordarvi di leggere attentamente i due post che seguono (riunione NAZIONALE dei docenti precari di domenica 30 e movimentazioni per sabato 29 novembre) rinnovo a tutte/i l'invito per il <span style="font-weight:bold;">nostro usuale incontro: lunedì 1 dicembre ore 18:00, sempre al circolo Arci di via delle Porte Nuove, 33</span>È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-42621859868495508202008-11-28T08:36:00.000-08:002008-11-28T08:37:05.407-08:00LA SCUOLA SI FA………………STRADA<br /><br /><br />SABATO 29 NOVEMBRE MOBILITAZIONE NAZIONALE<br />CONTRO LA LEGGE 169 – LA LEGGE 133 – IL DISEGNO DI LEGGE APREA.<br />Già il Governo inizia una marcia indietro "tattica" sull'applicazione<br />della L. 169 ( maestro unico) e il disegno di distruzione della scuola<br />pubblica mostra le prime incrinature: andiamo avanti con capillari<br />iniziative di lotta e informazione per vincere sulle iscrizioni alle<br />nuove prime, verso la cancellazione dei provvedimenti-Gelmini.<br /><br />SABATO MATTINA, A FIRENZE, LA SCUOLA SCENDE IN PIAZZA PORTANDO I SUOI<br />CONTENUTI: LEZIONI DI STRADA, LIBRI E MATERIALI COSTRUITI NELLA<br />SCUOLA, MOMENTI CREATIVI DI INFORMAZIONE/RIFLESSIONE VERSO LA<br />CITTA………………e cartelli, striscioni, volantini.<br />Ci saranno quattro appuntamenti a Firenze:<br />Piazza Ghiberti per il Centro; Piazza dell'Isolotto; le Piagge; Le<br />Cure, più Bagno a Ripoli e, Domenica 30, la lettura dellaCostituzione<br />dei bambini di scuola città Pestalozzi.<br />Altre iniziative possono ancora aggiungersi………anche con un semplice<br />volantinaggio!!!!<br />Tutte le scuole sono invitate a partecipare e ad unirsi all'iniziativa<br />più vicina!<br /><br />Coordinamento Genitori – Insegnanti - ToscanaÈ nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-38860120035574386752008-11-28T08:27:00.000-08:002008-11-28T08:34:20.543-08:00ASSEMBLEA NAZIONALE DEI PRECARI DELLA SCUOLA<span style="font-weight:bold;font-size:c-large">ROMA-30 NOVEMBRE<br />ASSEMBLEA NAZIONALE DEI PRECARI DELLA SCUOLA</span><br /><br /><span style="font-style:italic;">NO AI TAGLI AGLI ORGANICI ED AI FINANZIAMENTI<br />NO AL BLOCCO DEL TURN OVER<br />NO AL PDL APREA<br />ASSUNZIONI: STABILIZZAZIONE DI TUTTI I POSTI DISPONIBILI IN ORGANICO DI FATTO E DI DIRITTO</span><br /><span style="font-weight:bold;"><br />L’assemblea nazionale si svolgerà a Roma presso la facoltà di Fisica dell’Università “Sapienza” piazzale Aldo Moro ore 11:00</span>È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-38237153861140128482008-11-19T10:43:00.001-08:002008-11-19T10:43:54.007-08:00testo definitivo volantino<strong>Venerdì 21 Novembre, dalle ore 15:00 alle ore 17:00, in Piazza Sant'Ambrogio</strong>,<br />contro i tagli indiscriminati alla scuola e in difesa della cultura<br /> <br /><strong>IL PIENO DI SAPERE</strong> <br />Insegnanti precari/e, studenti e studentesse delle scuole medie superiori, per la prima volta insieme, vi offriranno lezioni su autori di ieri e di oggi.<br />Protagonisti i peggiori nemnici della ministra Gelmini e della politica del governo: <br />Il Sapere e l'IstruzioneÈ nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-83080039166761878922008-11-09T03:42:00.000-08:002008-11-09T03:43:34.110-08:00Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III congresso dell'Associazione a difesa della scuola nazionale (Adsn), a Roma l'11 febbraio 1950.Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in un alloggiamento per manipoli; ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata.<br />Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia perfino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato. E magari si danno dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. .<br />Il partito dominante, non potendo apertamente trasformare le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tenere d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi, ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole priva te denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.<br /><br />da wikipedia, alla voce "Piero Calamandrei"È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8974637442069923133.post-64627995108279198912008-11-08T15:58:00.000-08:002008-11-08T16:29:14.373-08:00Funerale Scuola Firenze (Graziano)<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dymJOedzpREZYmOGFja0pQU_IiCA1nxaVp0TZwQUnMa6MT8DKI0sItsGoSfB6BpWWCgG3m5XYriMJSyxZ2rxg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe>È nato CIPì.http://www.blogger.com/profile/04515541687343852844noreply@blogger.com0