cipìscuola

cipìscuola

chi siamo

CIPì siamo noi. Un collettivo di insegnanti precari/e e inoccupati/e della scuola secondaria superiore. Noi che abbiamo studiato, ci siamo laureati, specializzati, dottorati, masterizzati, convinti/e che il nostro sapere e la nostra umanità potessero assumere un giorno un ruolo e un valore sociale. Ci troviamo, invece, ad essere la prima generazione che ha meno diritti, meno speranze e meno futuro di quella che l’ha preceduta. CIPì ne vuole discutere con tutti, nelle piazze, nelle assemblee, nelle scuole, nelle università, nel nascente movimento di difesa dell’istruzione pubblica in particolare e della giustizia sociale in generale.CIPì siamo noi, ma soprattutto siete voi: colleghi insegnanti precari/e e inoccupati/e, che vogliono imparare (ancora, daccapo, di nuovo) a lottare, a cui rivolgiamo il nostro appello: diamo vita e voce a CIPì, tutti insieme. Facciamoci sentire.

venerdì 20 novembre 2009

Il sapere non si taglia, si moltiplica!

Il sapere non si taglia, si moltiplica!

Il Coordinamento Nazionale dei Precari della Scuola, proseguendo la sua azione a favore di una scuola pubblica, laica e di qualità, ha elaborato un documento che fotografa e analizza la drammatica situazione del sistema dell'istruzione italiana.

Come era negli intenti, tale documento ha costituito la base di una piattaforma rivendicativa sulla quale il CPS ha proclamato uno sciopero nazionale della scuola, chiedendo ai sindacati, senza esclusioni pregiudiziali, di aderire alla piattaforma proposta.

Come Cipì, abbiamo così avviato, a livello locale, un percorso di revisione e rielaborazione del documento nazionale, dando vita, con i sindacati che si sono resi disponibili al confronto - Flc-Cgil, Cobas e Gilda - ad un tavolo comune, che ha condotto ad una stesura condivisa di tale documento.


In vista dello SCIOPERO NAZIONALE, proclamato per il prossimo 11 dicembre, il documento finale ha inoltre preso la forma del testo di una petizione che circolerà nei prossimi giorni in tutte la scuole e che può essere anche firmata on-line all'indirizzo: http://www.petizionionline.it/petizione/il-sapere-non-si-taglia-si-moltiplica-salviamo-la-scuola-pubblica-dal-ministero/290.


Invitiamo tutti a firmare la petizione e a contribuire alla massima diffusione di tale documento, in preparazione della MANIFESTAZIONE NAZIONALE che si terrà a Roma il prossimo 11 dicembre e di cui renderemo noti, appena possibile, gli aspetti logistico organizzativi.

Nessun commento: